Palermo: frode sui carburanti, nove arresti e sotto sequestro 5 distributori (2)
(AdnKronos) - Fra i reati contestati anche una evasione delle accise dovute su carburanti e lubrificanti per circa 2,5 milioni di euro, realizzata attraverso l'alterazione dei misuratori degli impianti di distribuzione, l'importazione illecita di olio lubrificante dall'Albania e la vendita di gasolio destinato al rifornimento delle navi (che è esente da accisa) come normale carburante per autotrazione. Le indagini hanno consentito di evidenziare l'interesse di Cosa Nostra nel settore economico. "Pur non essendo stata formulata alcuna contestazione per reati connessi alla criminalità organizzata - aggiungono gli investigatori - è emerso il ruolo importante ricoperto da persone vicine all'associazione criminale, qual è Cosimo Vernengo, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, il quale si è avvalso della collaborazione del fratello Giorgio nella gestione reale dei distributori di carburante e nell'ideazione e attuazione della frode". I cinque distributori sequestrati si trovano in via Roccella, via Leonardo da Vinci, viale Campania, Corso Tukory e via Messina Marine. In carcere si trovano Danilo Lazzarotto, 35 anni, e Rosario Montagna, 32 anni; mentre agli arresti domiciliari sono stati posti Cosimo Vernengo, 53 anni, Giorgio Vernengo, 42 anni, Natale Di Cristina, 70 anni, Carmelo Munzone, 62 anni, Filippo Tirendi, 74 anni, Alessandro Primo Tirendi, 35 anni, e Eugenio Barbarino, 33 anni.