Mafia: pm Tartaglia, c'è stata una seconda trattativa Stato-boss
Palermo, 12 gen. (AdnKronos) - "C'è stato un secondo piano di trattativa, che è passato alla storia, per semplificazione, come 'Seconda trattativa' o 'trattativa delle opere d'arte'. E' un canale di trattativa assolutamente sincronico, perfettamente coincidente con le tappe temporali, con gli eventi della trattativa principale". Lo ha detto il pm Roberto Tartaglia, riprendendo la requisitoria al processo sulla trattativa tra Stato e mafia, dopo la fine dell'intervento del pm Nino Di Matteo. "Quando la trattativa con Vito Ciancimino va avanti - dice Tartaglia - quella delle opere d'arte si ferma, mentre quando quella principale rallenta e Riina dice: 'Ci vorrebbe un altro colpettino', quella delle opera d'arte va avanti, fino alla conclusione che è sovrapponibile alla conclusione dell'altra". E aggiunge: "Questo secondo piano di trattativa non lo ricostruiamo con Vito Ciancimino o i documenti, ma facendo riferimento all'analisi della deposizione di Paolo Bellini", ex esponente di Avanguardia nazionale, vicino al mondo dell'eversione nera. Bellini è il presunto protagonista di una sorta di trattativa parallela tra mafia ed esponenti dei carabinieri finalizzata al recupero delle opere artistiche rubate.