Mafia: boss intercettato, Cosa nostra è tutto e significa rispetto per le persone
Palermo, 22 gen. (AdnKronos) - "Cosa nostra è tutto... è dai tempi da quando è nato l'uomo che c'è questo discorso... Questa parola significa rispetto per le persone. Rispetto di determinate cose...". A parlare, senza sapere di essere intercettato, è il capomafia della famiglia di San Biagio Platani Giuseppe Nugara. Nugara sta parlando con un allevatore di San Biagio, Stefano Butticè. E durante l'incontro spiega come sia 'sbagliato' a suo avviso definire 'mafia' l'organizzazione criminale "della quale Giuseppe Spoto e i Panepinto fanno parte", come dicono gli inquirenti. Perché bisogna chiamarla Cosa nostra e "alla base - secondo i boss - vi è il rispetto delle persone prima di tutto e poi delle regole che la stessa organizzazione impone ai suoi affiliati". "Non è che significa che devono essere cristiani 'tinti' (cattivi ndr) per essere un cristiano tinto. Pure tu puoi diventare tinto, se ti fanno qualche minchiata", dice ancora Nugara. E Butticè: "Ma il rispetto è il rispetto... la verità è...". E Nugara replica: "Là ci sono delle regole. Che tu devi portare sempre... Se devi stare vicino a determinate persone. Le regole... non si scherza... Così è".