Droga: blitz nel Ragusano, 'laboratori di spaccio' in cantine e garage (2)
(AdnKronos) - "Gli indagati -spiegano gli investigatori- hanno dimostrato di essere disposti a tutto pur di assicurarsi l'impunità, come nel caso di Daniele Vasquez che per evitare un controllo e la scoperta della droga nascosta nelle parti intime ha investito un militare con la moto sulla quale viaggiava". Un altro gruppo di giovanissimi spacciatori, tra i quali i fratelli albanesi Elvis e Alandro Maloku, strettamente collegati al ragusano Alessandro Avola, sono stati individuati mentre tornavano da Catania con oltre mezzo chilo di marijuana. Da Ragusa a Comiso, dove è stato operava Ayman Sokmani, già arrestato in flagranza dai carabinieri per spaccio di droga. Nella piazza di Comiso operavano anche Francesco Cilenti e il romeno Marian Lucian Codreanu, mentre la fascia costiera era appannaggio di Mario Dinicola "Aveva messo in atto -spiegano i carabinieri- una fiorente e sistematica attività di smercio di tutti i tipi di droga, per lo più hashish e cocaina, di cui approvvigionava svariati individui, tra cui i magrebini Fathi Grami e Ouadhah Hassen, oltre a cittadini italiani arrestati in flagranza di reato, deferiti in stato di libertà o segnalati come assuntori. Il commercio fruttava a Dinicola oltre 2.500 euro settimanali e per rifornirsi di droga ricorreva a Vito Lo Magno, "soggetto - dicono gli investigatori - in grado di smuovere cospicui quantitativi di hashish (anche superiori ai 3 – 4 chili), intessendo trattative con trafficanti del quartiere Brancaccio di Palermo, dal quale derivavano le principali forniture di stupefacenti". Tra il 27 e 28 agosto 2017 a Santa Croce Camerina Dinicola è stato arrestato e durante la perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato 1,7 chili di hashish e circa 1.000 euro, ritenuti provento dello spaccio, oltre a materiale vario per il confezionamento, pesatura e taglio dello stupefacente. Nell'abitazione di Lo Magno, invece, sono stati trovati 1,3 chili di hashish.