Venezia: Comune e Ulss insieme per controllare i minimarket del centro di Mestre (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Al secondo negozio il Sian ha contestato spogliatoi ingombri (adibiti a magazzino) e la presenza di alimenti a terra, mentre la Polizia locale ha notificato la mancanza di prezzi su vari prodotti e della segnalazione degli orari di apertura e chiusura. Nel terzo sono state sequestrate 46 bottiglie contenenti, presumibilmente, aceto senza etichetta in lingua italiana, 14 buste in plastica con prodotti alimentari e 7 confezioni di salame turco. Il Sian ha riscontrato che gli spogliatoi erano sporchi e ha dato la prescrizione di pulirli così come quella di sostituire il piatto per il taglio carne, troppo "usurato". Nel quarto esercizio, dove gli ispettori hanno avuto difficoltà fin dall'inizio a causa dell'incapacità da parte del commesso di comprendere l'italiano, sono state sequestrate 6 bottiglie di una presunta salsa di soia per la mancanza dell'etichetta in lingua italiana e tre bottiglie verosimilmente contenenti una sorta di "acqua di rose". La Polizia locale ha inoltre contestato la mancanza di esposizione dei prezzi. Dopo attente analisi i veterinari hanno accertato che il pesce venduto su ghiaccio era sano e che si trattava di vari tipi di pesci d'acqua dolce (carpe, pesci siluro) che non sono di uso comune sulle tavole degli italiani. Anche negli ultimi due mini market il Sian ha riscontrato locali e spogliatoi sporchi, mentre la Polizia locale ha contestato il plateatico non conforme e ha provveduto a diffida amministrativa per la mancanza dei cartelli anti fumo. Infine sono stati contestati gli orari non esposti e una somministrazione di alimenti non autorizzata. Le sanzioni hanno raggiunto in totale la somma di circa 15mila euro.