Cerca
Cerca
+

Abusi di gruppo su figlia 13enne

Trapani

  • a
  • a
  • a

Palermo, 31 gen. (AdnKronos) - Un padre avrebbe abusato per mesi della figlia tredicenne e la madre avrebbe assistito in silenzio alle violenze, senza mai denunciare il marito. Secondo l'accusa, poi, la ragazzina sarebbe stata costretta a subire violenze sessuali di gruppo con il padre e la madre. Solo dopo tempo la piccola vittima, stanca degli abusi e delle violenze, ha deciso di raccontare l'orrore subito ai parenti e ad alcuni amici che si sono rivolti alla polizia. E' accaduto ad Alcamo, piccolo centro del trapanese, dove la polizia di Stato ha arrestato i genitori della ragazzina, oggi quattordicenne. Sembra che gli abusi siano iniziati la scorsa estate quando la vittima aveva tredici anni. Il padre è rinchiuso nel carcere San Giuliano di Trapani mentre la madre nel carcere Pagliarelli di Palermo. "Una storia squallida, purtroppo nel nostro lavoro non si finisce mai di raggiungere il fondo. E questa storiaccia lo conferma, ancora una volta" dice uno degli inquirenti che si è occupato dell'indagine. "E la cosa incredibile è che è stato il padre, qualche mese fa, a venire in commissariato di polizia ad autodenunciarsi - spiega un investigatore - Si è presentato e ha detto: 'sono qui perché ho avuto rapporti sessuali con mia figlia'", ma avrebbe anche aggiunto che i rapporti "erano consensuali". Ma la figlia smentisce i genitori e parla di abusi e violenze.

Dai blog