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Animali: liberati nella riserva Wwf Valpredina oltre 100 uccelli feriti

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Milano, 12 mar. (AdnKronos) - Oltre cento uccelli passeriformi, tre gheppi, due poiane e un allocco sono stati liberati all'interno della riserva naturale Wwf Valpredina, in provincia di Bergamo, dal personale del Centro recupero animali selvatici (Cras) che ha sede nella riserva in collaborazione con le guardie venatorie Wwf Lombardia. I passeriformi provengono da sequestri operati dalle polizie provinciali di Brescia e Bergamo, dai carabinieri forestali e dalle guardie Wwf, mentre i rapaci diurni (gheppi e poiane) sono esemplari feriti da colpi di arma da fuoco; l'allocco invece è arrivato al Cras dopo un trauma da impatto. "Le province di Bergamo e Brescia detengono un triste primato per quanto riguarda il bracconaggio ai rapaci" racconta Antonio Delle Monache, coordinatore guardie Wwf Lombardia. "Decine di esemplari arrivano feriti da arma da fuoco durante la stagione venatoria. Non mancano gravissimi atti di bracconaggio anche a caccia chiusa: proprio in questi giorni è giunto al Cras Valpredina un altro raro falco pellegrino sparato", spiega. Nel 2017 gli animali ricoverati al Cras Wwf Valpredina "si attestano a 1680, tra questi 340 rapaci diurni e notturni di quasi tutte le specie presenti sul nostro territorio", dichiara il responsabile del centro Matteo Mauri. "Nel periodo di caccia il 60% dei rapaci ricoverati presenta ferite da arma da fuoco, nel restante periodo la percentuale scende sotto il 30%", conclude.

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