Compravendita senatori, indaga la Corte dei Conti
Roma, 12 mar. (AdnKronos) - La procura della Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo sulla vicenda della presunta compravendita di senatori per far cadere il governo Prodi. Per la vicenda l'ex premier Silvio Berlusconi e l'ex direttore de l'Avanti Valter Lavitola furono condannati in primo grado alla pena di 3 anni di reclusione dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Napoli. In seguito la seconda sezione della Corte d'Appello di Napoli dichiarò la prescrizione del reato di corruzione nei confronti dei due. I magistrati contabili hanno delegato la guardia di finanza ad acquisire la documentazione legata al procedimento penale alla Corte di appello di Napoli e altri documenti presso la Banca d'Italia sull'andamento storico dei titoli di Stato. L'indagine della procura della Corte dei conti si propone di valutare eventuali collegamenti tra la presunta compravendita di senatori con la caduta del governo Prodi e i riflessi sull'andamento del titolo di Stato. Come anticipato dal 'Tempo', i pm contabili intendono quantificare "l'ipotetico danno patrimoniale causato dall'impennata dello spread, per poi valutare se possa essere addebitato al leader di Forza Italia. A questo si potrebbe sommare il danno provocato all'immagine del nostro Paese".