Mafia: gip Messina, da indagato crudeltà e cattiveria con genitori scomparso
Palermo, 15 mar. (AdnKronos) - Un uomo "crudele" e "cattivo" che non avrebbe esitato a fingersi il figlio, scomparso da anni con il metodo della lupara bianca, di una anziana coppia che, pur di mandare soldi al 'figlio' non avevano più la possibilità di comprare il necessario per sopravvivere. E' quanto emerge dall'operazione che all'alba di oggi ha portato in carcere Francesco Simone, l'uomo di 54 anni arrestato dai Carabinieri di Messina con l'accusa di avere truffato per anni una coppia di anziani di Montalbano Elicona, facendo credere ai due di essere il figlio scomparso tempo fa con il metodo della lupara bianca. "La crudeltà con cui l'indagato ha continuamente, ogni giorno, chiesto e poi ottenuto somme di denaro per fare virtualmente sopravvivere il loro figlio, si percepisce con tutta evidenza nelle telefonate registrate in cui l'indagato, anche urlando e bestemmiando, con una cattiveria davvero singolare, fa credere alle vittime della imminente morte del figlio, in assenza del prossimo pagamento per le cure, nonostante le enormi difficoltà economiche degli anziani", scrive il gip Salvatore Pugliese nell'ordinanza.