Sicilia: erosione spiagge nel messinese, primo 'contratto di costa' tra Regione e 14 Comuni
Palermo, 3 mag. (AdnKronos) - Un 'contratto di costa' per sistemare e salvaguardare, per la prima volta in Italia, circa 80 chilometri di costa del messinese. L'accordo è stato sottoscritto oggi, a Palazzo d'Orleans, tra il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e i sindaci dei 14 Comuni interessati (Acquedolci, Brolo, Capo D'Orlando, Caronia, Gioiosa Marea, Motta D'Affermo, Naso, Patti, Piraino, Reitano, Sant'Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Torrenova e Tusa), alla presenza del responsabile dell'Ufficio per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce. Il tratto di costa interessato è di circa ottanta chilometri e va da Patti a Tusa, sulla costa tirrenica. La dotazione finanziaria è di 34,5 milioni di euro ed è garantita dalle risorse del Fondo di sviluppo e coesione, già assegnate ad alcuni Comuni, e dal Patto per la Sicilia. Il progetto generale sarà predisposto entro quattro mesi e verrà coordinato dagli uffici del Commissario per il rischio idrogeologico. "Quello dell'erosione delle spiagge del messinese - spiega Musumeci - è un tema che coinvolge molti enti locali sul quale però si è sempre intervenuto solo con singoli provvedimenti tampone dettati dall'emergenza. E' emersa quindi la necessità di un'unica visione strategica che veda la Regione come organismo sovra-comunale per fare sintesi dei vari progetti di ripascimento presentati".