Scuola: Lagalla, in calendario non manca flessibilità
Palermo, 7 mag. (AdnKronos) - "Anche in questa circostanza, come in tante altre, criticare ancor prima che il decreto sia stato reso noto costituisce un atto almeno incauto". Così l'assessore regionale all'Istruzione Roberto Lagalla replica alle critiche in merito al nuovo calendario scolastico 2018-2019 che aumenta di quattro giorni la durata dell'anno scolastico e limita a undici i giorni previsti per le attività 'extra-aula'. "Non manca nel provvedimento il riconoscimento della prevista ed opportuna flessibilità di modulazione del calendario nell'ambito dell'autonomia scolastica - sottolinea l'assessore - né, presso l'assessorato, fa difetto la disponibilità a proseguire nel confronto già avviato con il mondo della scuola, a condizione che il dialogo sia pacato, documentato e rispettoso di tutte le posizioni, senza riserve pregiudiziali". Pur riconoscendo alle "azioni formative extra scolastiche un fondamentale ed integrante elemento delle attività didattiche, e su questo è facile registrare e raccogliere unanime consenso - sottolinea l'assessore - resta il problema di garantire la coerenza di queste con il complessivo progetto educativo degli studenti e di bilanciare, anche in termini temporali, il loro impatto sull'apprendimento dei programmi ordinamentali e sullo spazio che ad ogni allievo deve essere garantito per comprendere e maturare metodo e contenuti degli insegnamenti disciplinari, avendo particolare riguardo ai soggetti più svantaggiati". Lagalla parla di "opportunistiche" prese di posizione di certe parti politiche e invita a "riflettere più approfonditamente e criticamente sulle complesse ragioni per le quali la Sicilia presenta un documentato ritardo di apprendimento scolastico, come rilevato dai test nazionali di valutazione delle competenze".