Agrigento: lotta a reati ambientali, intesa fra procura e Ispettorato foreste
Palermo, 22 mag. (AdnKronos) - Prevenire i reati di materia ambientale e migliorare l'efficacia delle indagini in materia di incendi boschivi, commercio di animali protetti, maltrattamenti di animali, violazioni delle leggi sulla caccia, inquinamento delle acque e dei suoli e abbandono di rifiuti. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato fra la procura della Repubblica di Agrigento e l'Ispettorato ripartimentale delle Foreste agrigentino. L'accordo mira a rafforzare la prevenzione degli incendi "spingendo i Comuni e i privati possessori di terreni agricoli ad attuare operazioni di pulizia e bonifica e a vietare l'accensione di fuochi nel periodo estivo". Particolare attenzione è dedicata alla repressione dello smaltimento illecito di rifiuti - "fenomeno in crescita esponenziale" fra Agrigento e provincia - e all'inquinamento delle acque con un attento monitoraggio degli impianti di molitura delle olive nel periodo fra settembre e dicembre. "Mirati servizi di osservazione" saranno effettuati nelle aree protette di Torre Salsa, Scala dei Turchi, Monte Cammarata, Maccalube di Aragona, Sant'Angelo Muxaro e nelle isole di Lampedusa e Linosa, mentre presso la procura di Agrigento sarà attivato uno sportello dove potranno essere raccolte le segnalazioni di cittadini e associazioni in tema di reati ambientali.