Veneto: da Regione 7 mln di euro per affidi e inserimenti in comunità di minori (2)
(AdnKronos) - La via preferenziale dell'affido non sostituisce, tuttavia, il ricorso all'inserimento in comunità per bambini e ragazzi con particolari situazioni di disagio o con provvedimenti giudiziari a carico. “L'onere del pagamento della retta è una spesa obbligatoria e non dilazionabile che ricade sul Comune di residenza del minore – osserva l'assessore – Quando si presenta la necessità di inviare un ragazzo in comunità i Comuni più piccoli mettono a repentaglio l'equilibrio di bilancio. Da qui la scelta della Regione di dare una mano almeno alle amministrazioni più piccole, con meno di 20 mila abitanti, che hanno minori disponibilità economiche. Lo scorso anno sono stati 223 i comuni in Veneto che hanno fatto richiesta di essere aiutati a pagare il conto delle comunità di accoglienza residenziali per i 471 minori accolti”. “Con la risorse stanziate lo scorso anno siamo riusciti a sostenere il 18 per cento della spesa sostenuta dai Comuni – riconosce l'assessore - Per cui, nonostante il quadro delle disponibilità finanziarie della Regione sia contingentato, siamo riusciti a raddoppiare la cifra disponibile, anche con l'obiettivo di dare continuità all'aiuto alle comunità locali”.