Migranti: fermi Palermo, traffico da Balcani e falsi contratti di lavoro (2)
Palermo, 2 lug. (AdnKronos) - Il secondo gruppo era gestito a Palermo da Fatmir Ljatifi e Giuseppe Giangrosso. Per far entrare in Italia cittadini slavi i due si servivano di falsi contratti di lavoro e per farlo avevano contattato Dario Vitellaro. Quest'ultimo aveva fornito la propria disponibilità a reperire una società compiacente in grado di assumere fittiziamente gli stranieri per consentire loro di ottenere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro e, di conseguenza, ottenuti i documenti, permettere agli stranieri di trasferirsi in altri stati dell'Unione Europea. "In qualità di procacciatore di clienti - spiegano gli investigatori dell'Arma - Ljatifi ha coinvolto lo zio Dzemilj Dzaferi, che vive in Toscana e ha stabili contatti in Macedonia, che si è attivato per reperire soggetti interessati all'operazione".