Mafia: legale Contrada, costretto a un processo infinito senza essere indagato
Palermo, 4 lug. (AdnKronos) - "E' un processo infinito per Bruno Contrada. Che non è neppure indagato". Così l'avvocato Stefano Giordano, legale di Bruno Contrada, l'ex 007 che nei giorni scorsi ha subito una perquisizione voluta dal Procuratore generale Roberto Scarpinato. "Siamo stati costretti a convocare una conferenza stampa a chiarimento delle ultime vicende che hanno riguardato indirettamente Bruno Contrada - dice il legale - ma che lo hanno visto protagonista di una perquisizione". Tra gli oggetti sequestrati durante la perquisizione ci sono tre album fotografici, in uno dei quali c'è Contrada fotografato con Boris Giuliano, l'ex dirigente della Mobile ucciso nel 1979 da Cosa nostra. Ma c'è anche un verbale di pubblica udienza e una lettera che Contrada aveva scritto indirizzata al pm Nino Di Matteo. La perquisizione, avvenuta alle quattro del mattino, rientra nell'ambito dell'inchiesta per l'uccisione dell'agente Nino Agostino e della moglie, avvenuto nel 1989.