Migranti: arresto ex deputato Ars, indagini iniziate dopo intercettazioni prete
Palermo, 5 lug. (AdnKronos) - L'indagine sfociata nell'arresto dell'ex deputato regionale siciliano Onofrio Fratello ha preso il via grazie alle attività di intercettazione di conversazioni tra l'ex onorevole all'Ars e Don Sergio Librizzi, ex direttore della Caritas di Trapani, arrestato nel 2014 per i reati di violenza sessuale aggravata e concussione, per avere approfittato della propria qualifica di membro della commissione territoriale per la protezione internazionale, al fine di ottenere dai richiedenti asilo, minacciando di negare loro il permesso di soggiorno in Italia, prestazioni sessuali contro la loro volontà. Partendo da questi primi dati raccolti dalla Sezione P.G. del Corpo Forestale Regionale, le investigazioni condotte dall'Arma hanno consentito di far luce su uno spaccato all'interno del sistema dell'accoglienza dei migranti nella provincia di Trapani e la gestione dei centri per richiedenti asilo, divenuti oggetto di interesse da parte di apparati criminali. In particolare è emerso come Fratello "gestisse direttamente, quale vero e proprio dominus, numerose cooperative sorte per prestare assistenza agli immigrati, la cui gestione è sempre avvenuta mediante il ricorso a “prestanome” di sua fiducia, con il chiaro intento di occultare la sua reale presenza, non tanto per il suo ruolo di funzionario pubblico, quanto piuttosto al fine di non comunicare e non dichiarare i cospicui introiti derivanti da tali attività", dicono gli inquirenti. Intestando fittiziamente quote e cariche sociali a terzi soggetti "Fratello - dicono i Carabinieri che hanno condotto l'inchiesta -ha così potuto continuare il proprio business che, nel tempo, gli ha assicurato cospicui introiti".