Padova: ricattava imprenditore per video a 'luci rosse', kosovaro arrestato
Padova, 13 lug. (AdnKronos) - Al termine di un'articolata attività di indagine condotta dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Padova congiuntamente a quelli del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Veneto, è stato arrestato uno straniero di 33 anni kosovaro per ricatti a luci rosse nei confronti di un imprenditore 60enne padovano, sposato e padre di famiglia, a cui ha sottratto complessivamente 124.000 mila euro, riducendolo sul lastrico. Lo scorso giugno, l'imprenditore, ormai completamente assoggettato psicologicamente ed economicamente al suo estorsore, disperato ha contattato telefonicamente in forma anonima la Polizia Postale, riferendo di essere stato vittima di estorsione e chiedendo quali tutele potesse prendere per evitare l'eventuale divulgazione di un video compromettente. Vista la gravità dell'episodio gli operatori della Polizia Postale unitamente ai colleghi della Squadra Mobile effettuavano indagini per risalire all'utenza di chi aveva telefonato. Una volta rintracciato, gli investigatori della Squadra Mobile riuscivano ad instaurare con l'uomo un rapporto di fiducia, convincendolo a raccontare i fatti. L'imprenditore ha riferito che all'inizio del 2012 aveva conosciuto alcuni ragazzi stranieri per questioni di lavoro e che poi con uno di loro aveva mantenuto contatti finché non ne era nata una relazione sentimentale. Nel primo periodo la relazione si era basata su un rapporto paritario finchè nel 2016, lo straniero, all'insaputa dell'imprenditore, aveva registrato con il proprio telefonino un video mentre il padovano gli praticava un rapporto orale.