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Rifiuti: stoviglie usa e getta giganti, flash mob anti plastica nel Siracusano (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - "L'usa e getta viene usato per pochissimo tempo ma ha un elevatissimo costo per l'ambiente, una sproporzione difficilmente percepibile nella vita di tutti i giorni - spiega Mattia Lolli, portavoce di Goletta Verde - Ecco perché è necessario accrescere la consapevolezza dei consumatori, i quali attraverso le proprie scelte di acquisto e il proprio lo stile di vita possono contribuire in maniera decisiva nella lotta all'inquinamento da plastica. È fondamentale poi che l'Italia anticipi la direttiva europea sul monouso di plastica, proponendo obiettivi più ambiziosi e restrittivi, attraverso la messa al bando delle stoviglie di plastica". Secondo gli ultimi dati dell'indagine Beach Litter in Sicilia, il 66 per cento dei rifiuti trovati sulle 15 spiagge monitorate nella regione è costituito da plastica, fra cui stoviglie usa e getta come bottiglie e contenitori per bevande (9,2 per cento), bicchieri, cannucce, posate e piatti (3,2 per cento) nonché tappi, coperchi e anelli (7,3 per cento). I volontari di Legambiente hanno campionato un'area complessiva di 59.250 metri quadrati, riscontrando una media di 737 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia per un totale di 11.059 rifiuti. "Dobbiamo incoraggiare la fiducia dei consumatori nei confronti dell'utilizzo di prodotti riutilizzabili, promuovendo alternative compostabili e biodegradabili - conclude Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia - Il via libera all'uso di retine per frutta e verdura nei supermercati ha rappresentato un significativo passo in avanti ma c'è ancora tanto da fare, a partire per esempio dalla sensibilizzazione rispetto al consumo di acqua di rubinetto, più sana, controllata e sostenibile, così da ridurre anche l'utilizzo delle bottiglie di plastica, che rappresentano uno dei principali rifiuti trovati sulle nostre spiagge".

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