Philip Morris International: "Futuro senza fumo passa da valorizzazione donne"
Roma, 13 set. (Adnkronos/Labitalia) - Una realtà da oltre 80mila persone provenienti da 180 Paesi nel Mondo che si è data l'obiettivo di promuovere un futuro senza fumo attraverso alternative altamente tecnologiche che siano soddisfacenti e potenzialmente meno dannose per i fumatori che, stando alle cifre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2025 supereranno il miliardo. Per raggiungere questo scopo e tenendo conto delle profonde differenze nel proprio target di riferimento, Philip Morris International punta internamente sull'inclusione e la valorizzazione della diversità ponendo al centro le donne. “Il nostro impegno è quello di diventare artefici di una trasformazione epocale nel nostro settore, sviluppando prodotti alternativi, come Iqos, a potenziale rischio ridotto, che sostituiscano progressivamente le sigarette –afferma Eugenio Sidoli, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia–. Per poter dare vita a un futuro senza fumo è fondamentale intraprendere un percorso di radicale trasformazione culturale anche all'interno della nostra azienda, puntando sulla valorizzazione di quelle capacità, tipicamente femminili, che permettono di cavalcare il cambiamento con spirito di adattamento e reattività, trasformando le difficoltà in vantaggi". Rientra in questo scenario, la scelta di Philip Morris Italia di promuovere, insieme a Piano C, Onlus di riferimento nel settore del women empowerment e Elle Active! il progetto “Back to Work – Donne, lavoro e la voglia di cambiare in meglio”, tour itinerante nelle Iqos Embassy d'Italia che oggi ha fatto tappa a Roma. “Back to Work – Donne, lavoro e la voglia di cambiare in meglio” punta a fornire, al più ampio pubblico di donne, strumenti concreti e culturali per cambiare e migliorare le proprie condizioni di vita lavorativa. E mira a creare maggiore coscienza sul women empowerment, soprattutto quando in un periodo di cambiamento, e in linea con l'importante processo di trasformazione aziendale verso un auspicabile mondo senza fumo. Philip Morris International ha chiuso il 2017 con il 34,4% di donne in posizioni dirigenziali (+1,6% rispetto al 2016) con l'obiettivo di raggiungere, in tutte le affiliate del gruppo, il 40% di rappresentanza femminile a livello manageriale nel 2022. Per rendere questo obiettivo sostenibile, l'azienda si attiene a un rapporto di genere di 50:50 nella pipeline di recruiting. Anche il supporto alla carriera e il progresso sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo: nel 2017, il 38% delle promozioni a livello manageriale è stato conferito a donne. In Philip Morris Italia, invece, le donne rappresentano oggi circa il 40% della popolazione aziendale, con un'età media pari a 38 anni, e la genitorialità rappresenta un valore rispettato e supportato. Il tasso di rientro dal congedo parentale è stato pari al 100% di coloro che ne hanno usufruito nel 2017.