Milano: da Comune 400mila euro per progetti su minori non accompagnati
Milano, 17 nov. (AdnKronos) - Il Comune di Milano parteciperà, come partner di Città Metropolitana e Fondazione Irccs Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, a due progetti per favorire l'inclusione e la tutela della salute dei minori stranieri non accompagnati (msna) che arrivano in città, in modo che possano ricevere un'ospitalità che risponda alle esigenze relative alla loro giovane età e al percorso doloroso che hanno alle spalle. Lo ha stabilito la Giunta approvando, con due delibere, un investimento di 411.457 euro, risorse provenienti dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) di cui è responsabile il Ministero dell'Interno. “Milano è in prima fila nella battaglia per la difesa dei diritti dei più piccoli, qualsiasi sia la loro terra di origine. Per questo motivo - commenta l'assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino - il Comune, prima di molti altri in Italia, ha pensato a un'esperienza significativa finalizzata a tutelare i minori stranieri che, affrontando un lungo viaggio, arrivano nel nostro Paese, e che, proprio per questo, hanno bisogno di attenzioni particolari e di un'accoglienza diversa da quella degli adulti. Impegnarsi insieme ad altre istituzioni e realtà del territorio è utile, inoltre, per garantire un trattamento uniforme a tutti i bambini e i ragazzi, affermando un modello unico e condiviso”. In Lombardia sono registrati 1.281 minori stranieri non accompagnati, il 14,2% del totale nazionale. A Milano sono oltre 800 all'anno, accolti nelle strutture del Comune. In particolare, il progetto 'DI' TU. Diritti da tutelare' è stato presentato dalla Città Metropolitana di Milano, in partnership con il Comune, la cooperativa sociale Terrenuove onlus, la cooperativa sociale Codici e la Camera minorile di Milano, al fine di attivare percorsi di inclusione per i msna presenti nelle strutture di seconda accoglienza del territorio della Lombardia. La proposta progettuale prevede un budget complessivo pari a 653.138 euro. Il Comune parteciperà con un contributo di 314.891 euro, di cui circa 240.000 provenienti da fondo Fami e il resto mettendo a disposizione del progetto alcune unità di personale.