Foibe: sindaco Verona, 'mostrata ipocrisia della sinistra, in molti prendano distanze'
Verona, 29 gen. (AdnKronos) - Il sindaco di Verona, Federico Sboarina prende le distanze dalle recenti dichiarazioni dell'Anpi di Rovigo - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, sulle Foibe. “La sinistra ha finalmente mostrato la sua ipocrisia di fondo – dichiara Sboarina –. Paladini quando serve ad alzare polveroni su finte questioni di principio, sbadati quando si tratta delle brutture fatte da loro. Sono in molti che adesso dovrebbero prendere le distanze dalle dichiarazioni dell'Anpi di Rovigo. Voglio vedere in quanti lo faranno, o se anche stavolta la sinistra dimostra che le questioni di principio sono un elastico, tirate dalla parte che fa comodo". "Che le foibe e tutti gli esuli istriani uccisi dai partigiani di Tito siano un' invenzione politica della destra è veramente troppo. A questo è arrivata l'Anpi di Rovigo. Vediamo se fra quelli che prendono le distanze ci sarà l'Anpi di Verona, i consiglieri comunali del Pd e in generale tutti i ‘grandi difensori' dei diritti negati. Il dramma degli esuli ha dovuto aspettare oltre 60 anni prima che lo Stato si ricordasse di loro, istituendo il giorno del Ricordo”, sottolinea. Per l'assessore Marco Padovani “è vergognoso, ma talmente irrispettoso verso i morti e le molte famiglie distrutte, anche di veronesi. Non basta una dissociazione formale, ci vorrebbero atti veri, come quello di fare chiarezza una volta per tutte sull'Anpi, le sue attività e i numerosi fondi pubblici che ricevono”.