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Maltrattava la moglie, divieto avvicinamento con il braccialetto elettronico

AdnKronos
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Palermo, 25 feb. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) - Per non fare riavvicinare il marito violento alla moglie, il gip del Tribunale di Palermo Walter Turturici ha disposto per l'uomo, un palermitano, l'utilizzo del braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento alla donna. E' la prima volta che il dispositivo venga utilizzato su una persona che non si trova agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato reso possibile con il Decreto Sicurezza approvato di recente. L'uomo è accusato di maltrattamenti aggravati e lesioni personali. Dall'inchiesta, che è coordinata dal Procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dal pm Maria Rosaria Perricone, è emerso che la donna, fin dal 2012, veniva maltrattata e insultata dal marito anche davanti al figlioletto. Mentre il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari è collegato a un dispositivo nell'abitazione, in questo caso viene dato un dispositivo elettronico alla vittima denunciante. Si tratta di una sorta di telecomando che viene calibrato sulla distanza che impone il gip. Quando i due dispositivi confliggono perché si supera la distanza, allora scatta subito l'allarme e la persona offesa viene immediatamente avvertita che il marito sta violando la misura cautelare.

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