Maturità: vicepreside liceo Padova, 'inconcepibile togliere prova storia'
Padova, 3 mar. (AdnKronos) - "A dir poco inconcepibile. Anche perchè, se all'esame di maturità si mantiene la prova di italiano, non so come sia possibile togliere la contestualizzazione storica. Come è possibile: qualsiasi fenomeno letterario infatti risponde alle domande del suo tempo, quindi togliere il riferimento storico è astratto". Così senza mezzi termini, il prof. Sergio Giorato, vicepreside del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Padova all'Adnkronos commenta l'eliminazione della prova scritta di storia dal prossimo esame di maturità. "La storia dà allo studente strumenti continui di critica, al di là del vecchio adagio 'historia magistra vitae', con il passato si guarda al futuro - sottolinea il prof. Giorato - ci sono comportamenti del passato che vanno a beneficio del presente". E il vicepreside del Liceo 'Fermi' di Padova sottolinea che "Purtroppo, la scuola oggi rinnega sempre più le sue origini gentiliane. La riforma Gentile magari era andata troppo oltre con la sottolineatura e l'importanza delle materie letterarie, ma oggi andiamo in senso opposto puntando solo sul fare scientifico, e così facendo la scuola rinuncia a parte del suo ruolo". E il docente del liceo padovano spiega infine che: "questa è un'opinione diffusa tra i colleghi: è lampante che non si può fare a meno della storia. Il problema è che fino ad oggi da parte nostra non è stata fatta un'azione coordinata e pubblica di critica a questa scelta perchè siamo troppo presi dalle emergenze di ogni giorno".