Mafia: gip, 'Ruggirello tutelava interessi mafiosi famiglia Mazara del Vallo'
Palermo, 5 mar. (AdnKronos) - Paolo Ruggirello, l'ex deputato regionale siciliano del Pd, arrestato all'alba di oggi per associazione mafiosa insieme con altre 24 persone nell'operazione 'Scrigno', "garantiva piena disponibilità per tutelare gli interessi della famiglia mafiosa di Mazara del Vallo, anche relativi a futuri finanziamenti pubblici, attraverso accordi raggiunti con Michele Accomando, appartenente alla famiglia". E' una delle accuse a carico del politico. Secondo il gip, che ha firmato la misura cautelare, Ruggirello "prometteva di interessarsi per far assumere a tempo indeterminato, presso l' Azienda Ospedaliera Sant'Antonio Abate di Trapani, Margherita Buracci, figlia di Giovanni Buracci, appartenente alla famiglia mafiosa di Campobello di Mazara". Non solo, Secondo il gip, Ruggirello "esercitava pressioni politiche per far sì che Calogero Giambalvo, nipote dell'associato mafioso Vincenzo La Cascia, subentrasse come consigliere comunale a Castelvetrano, quale primo dei non eletti, e prometteva allo stesso Giambalvo opportunità di lavoro all'interno del Parco archeologico di Selinunte". E avrebbe anche accettato "quale referente provinciale del movimento politico “Articolo 4”, l'inserimento nella lista del movimento di una candidata, Daria Razziano, indicata espressamente da Filippo Sammartano, esponente della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara".