Lombardia: al quarto posto in Italia per spesa mensile in cultura (2)
(AdnKronos) - Dal rapporto emerge che nel 2017 il valore annuale complessivo della spesa in cultura e ricreazione delle famiglie italiane è stato di 71,4 miliardi di euro, pari al 6,7% della spesa familiare complessiva, con una crescita del 2,6%, in linea con l'incremento della spesa complessiva per consumi finali. Nell'insieme delle voci che compongono la funzione cultura e ricreazione, quella relativa alla spesa per servizi ricreativi e culturali, la più significativa, quella destinata a teatro, cinema, musei, concerti che incide per il 43% sull'intera funzione di spesa, nel 2017 risulta di poco superiore ai 31 miliardi di euro e aumenta del 3,1%. A livello territoriale si registrano delle differenze tra Nord e Sud del Paese: nelle regioni settentrionali, la spesa media mensile in cultura supera i 150 euro mensili e rappresenta il 6,6% del budget familiare mentre nel Meridione lo stesso dato è inferiore ai 95 euro. Nello specifico, la spesa media mensile delle famiglie per regione, vede il Tentino Alto Adige come regione in cui si spende di più in cultura: 191 euro e la voce che impegna il 6,3% della spesa delle famiglie, mentre la Sicilia è quella in cui si spende di meno: 66 euro. La Lombardia con 162,92 euro si posiziona al quarto posto, dietro all'Emilia Romagna (167,17 euro) e alla Toscana (terza con 165,53 euro). Confrontando i dati dell'Italia con quelli dell'eurozona, emerge come la spesa in cultura e ricreazione delle famiglie italiane sia al di sotto della media europea e ben lontano dai Paesi più virtuosi: 6,6% sul totale dei consumi finali conto l'8,5% europeo e l'11% della Svezia, al primo posto nella classifica seguita da Danimarca (10,9%) e Paesi Bassi (10,8%). Il Regno Unito è al 9,5%, la Germania al 9,1%, la Francia all'8,0%. L'Italia precede di poco l'Irlanda (6,5%), mentre la Grecia chiude la classifica con il 4,5%.