Omicidio padre e figlio allo Zen, si costituisce presunto killer
Palermo
Palermo, 15 mar. (Adnkronos) - "Dopo il duplice omicidio abbiamo puntato la nostra attenzione sull'uomo fermato oggi" ha detto il capo della squadra mobile di Palermo Rodolfo Ruperti parlando del fermo di Giovanni Colombo, giovane di 27 anni, che si è costituito alla caserma dei carabinieri dopo l'uccisione di Antonino e Giacomo Lupo venerdì sera allo Zen in via Rocky Marciano a colpi di pistola. "Dopo una notte di ricerche, questa mattina Colombo si è costituito assumendosi la responsabilità del duplice delitto, ma non abbiamo avuto alcuna collaborazione dagli abitanti della zona. Nonostante a quell'ora molte persone fossero fuori". Sembra che giovedì sera dopo un alterco tra le due vittime e Colombo, padre e figlio fossero andati a cercare Colombo che però era armato. A quel punto il giovane ha iniziato a sparare fino a uccidere entrambi. Padre e figlio, di 53 e 19 anni, sono stati raggiunti da diversi colpi di pistola. Secondo le prime informazioni proprio Giacomo poco prima della sparatoria avrebbe avuto una violenta discussione. Il presunto assassino che si è presentato in caserma ha precedenti per reati di droga e rissa, oltre a essere un vicino di casa delle due vittime. Abita in via Rocky Marciano, proprio a due passi dal luogo del duplice omicidio. E' stato condannato di recente a due anni di carcere per rissa nell'ambito dell'inchiesta per l'omicidio del giovane medico, ucciso nella discoteca Goa allo Zen, la notte del 14 febbraio 2015.