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Figlio con 14enne, arrestata donna di Prato

AdnKronos
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Firenze, 27 mar. - (AdnKronos) - E' finita agli arresti domiciliari la 31enne di Prato indagata per aver avuto una relazione con un ragazzo minorenne al quale impartiva ripetizioni scolastiche nel tempo libero, essendo impiegata come operatrice sanitaria. All'epoca dei fatti contestati alla donna il ragazzo, che adesso ha 15 anni, non ne aveva compiuti ancora 14. L'ipotesi di reato è violenza sessuale su minore.Gli arresti domiciliari, secondo la Procura, sono stati resi necessari per evitare l'inquinamento delle prove da parte della donna. Vista la gravità del fatto di cui si è macchiata, la donna, secondo la Procura, potrebbe reiterare anche il reato di atto sessuali con minori. "I contatti fra la donna e il minore sono confermati dall'analisi delle chat", "170 pagine di chat stampate", ha rivelato all'Adnkronos il procuratore capo di Prato Giuseppe Nicolosi il quale ha confermato: "E' certo che il bambino è figlio del ragazzino e della signora sottoposta a indagini". Conversazioni, non foto dunque, che documentano la loro relazione. Dall'analisi del cellulare della donna, è emerso anche che aveva contatti con altri ragazzini "che riteniamo minori", come ha precisato Nicolosi. Inoltre "è emersa la frequentazione di siti pedopornografici da parte della signora e di contatti con altri ragazzi minori. Per quanto riguarda queste frequentazioni abbiamo anche acquisito delle informazioni di natura dichiarativa". "Ora nel quadro che si presenta per le indagini - ha aggiunto Nicolosi -, si tratterà di completare le acquisizioni testimoniali. I contatti risultano, per quello che abbiamo raccolto, per via informatica". La donna ha già un figlio di 11 anni avuto dal marito al quale è stato recapitato un avviso di garanzia: l'uomo è indagato per il reato di "alterazione di stato", perché, secondo la Procura, avrebbe alterato lo stato civile del neonato, nato dalla relazione con il ragazzino in maniera consapevole, pur sapendo che il bimbo dato alla luce dalla moglie non era suo figlio. "C'è un quadro abbastanza significativo tale da farci ritenere che al momento" della registrazione all'anagrafe di questa nascita "il padre sapesse che il bambino non era suo", ha detto Nicolosi. Contemporaneamente alla consegna dell'ordinanza di custodia, gli agenti della squadra mobile hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell'abitazione dei coniugi, sequestrando anche materiale. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata eseguita dalla polizia di Prato nelle prime ore di questa mattina. La denuncia nei confronti della 31enne arrestata è stata presentata dei genitori del minorenne lo scorso 8 marzo. La querela è stata presentata proprio dalla madre del 15enne, preoccupata per lo stato di disagio psicologico in cui versava il figlio da qualche tempo. Alla fine il ragazzino aveva confidato alla madre di essere stato costretto ad atti sessuali con l'insegnante che gli impartiva ripetizioni di inglese. "L'ho appreso dalla stampa solo questa mattina. Domani presenteremo richiesta di riesame al tribunale della libertà", è stato il commento dell'avvocato della 31enne Mattia Alfano. "E' scossa - ha aggiunto - ma vediamo ora il da farsi".

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