Palermo: omicidio pusher, il presunto assassino resta in carcere
Palermo, 1 apr. (AdnKronos) - Resta in carcere Pietro Seggio, il gestore di una pizzeria a Palermo, accusato di avere ucciso il 17 marzo il pusher Giuseppe Manzella, nei pressi del carcere Pagliarelli di Palermo. Il gip dopo l'interrogatorio di questa mattina ha convalidato il fermo ed ha emesso la custodia cautelare in carcere. "La prima impressione che ho ricavato dalla lettura delle indagini è che gli elementi investigativi acquisiti possono al più essere ritenuti mere ipotesi investigative,e non hanno una valenza probatoria tale da poter essere qualificati come gravi indizi di colpevolezza - dice il suo legale Giovanni Castronovo - Peraltro ciò che è davvero inconsistente è il movente dell'omicidio. Ed infatti, tenuto conto che la famiglia Seggio è benestante, ed è composta da persone perbene,dedite al lavoro e sconosciute agli organi di polizia, ed avuto riguardo alla pregressa conoscenza tra la vittima è l'indagato (con il quale vi erano rapporti di amicizia familiare risalente nel tempo), pensare che, qualora vi fosse realmente, ritenere che un debito di 700 euro possa giustificare e legittimare un omicidio,mi pare un fatto davvero privo di logica". "Dopo aver letto con attenzione gli atti investigativi ed aver svolto delle indagini difensive avanzerò istanza di riesame,certo di poter chiarire la vicenda", dice ancora il legale.