Mafia: Dia confisca beni per 40 milioni euro a imprenditore del trapanese
Palermo, 3 apr. (AdnKronos) - Beni per 40 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Trapani all'imprenditore edile e del settore alberghiero di Alcamo Giuseppe Amodeo, 64 anni, e ai suoi familiari. Amodeo da anni aveva spostato il centro dei suoi interessi a Castelvetrano, dove gestiva con la sua famiglia una rinomata struttura alberghiera con annessa sala ricevimenti situata lungo la strada che conduce al parco archeologico di Selinunte. L'imprenditore nella seconda metà degli anni novanta era rimasto coinvolto in una vasta indagine che aveva portato alla luce gli intrecci tra mafia ed imprenditoria nel capoluogo trapanese. Insieme a numerosi altri imprenditori era stato tratto in arresto il 3 luglio 1998, per concorso in associazione mafiosa, in quanto ritenuto imprenditore "a disposizione" dei più autorevoli esponenti mafiosi dei pericolosi mandamenti di Trapani ed Alcamo, come Vincenzo Virga e Antonino Melodia, entrambi condannati all'ergastolo.