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Circoncisioni clandestine, i prezzi della 'mattanza'

AdnKronos
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Roma, 3 apr. (AdnKronos) - "Fermiamo questo massacro di bimbi innocenti". A lanciare l'allarme, parlando con l'Adnkronos, è Foad Aodi, fondatore dell'associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), consigliere dell'ordine dei medici di Roma e membro commissione salute globale della Fnomceo. "Sono oltre 11mila le circoncisioni, effettuate ogni anno, di cui 5mila in Italia e il resto viene fatto tornando nel Paese d'origine. Quelle clandestine costano dai 20 a 50 euro, ma con un rischio enorme per il bambino. Ci sono moltissime complicanze pari a circa il 70% dei casi. Da infezioni per scarsa igiene, anemie, emorragie con esiti talvolta fatali". "Questo accade in mancanza di strutture e di autorizzazioni regionali - spiega -. Chiediamo una legge nazionale, dopo la morte del piccolo in provincia di Reggio Emilia e questa ultima tragedia nel quartiere genovese di Quezzi". "Abbiamo ricevuto più di cento richieste d'aiuto per interventi riparatori per circoncisioni nell'ultimo mese sia gli sportelli dell'Amsi che delle Comunità del mondo arabo in Italia (Comai). Ci contattato delle famiglie, ci mandano le foto via WhatsApp con complicanze post-operatorie e facciamo il possibile per indirizzarli e farli operare in ospedale". "Ringraziamo la Toscana, prima regione in cui si può fare in convenzione, e Lazio, che stanno rispondendo all'appello. A Civitavecchia, per esempio, si può fare con un ticket 200-250 euro, ma abbiamo il problema dell'età perché si può fare solo sopra i 4 anni perché non è inserito nei Lea". Prezzi molto diversi da quelli della sanità privata, non accessibili ai più. "Le cliniche", conclude Aodi, "chiedono un po' quello che vogliono. I prezzi possono andare dai 2mila fino ad arrivare anche a 4mila euro".

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