Lecco: sindaco Esino Lario mette in vendita paese, 'servono risorse'
Milano, 5 apr. (AdnKronos) - Un intero paese in vendita. Pietro Pensa, sindaco di Esino Lario, annuncia l'apertura di una procedura di manifestazioni d'interesse non vincolante per la vendita di alcuni luoghi simbolo del comune di 747 abitanti in provincia di Lecco per reperire le risorse necessarie per la sopravvivenza e combattere la piaga dello spopolamento. "La vita in un piccolo paese è difficile, e non possiamo biasimare le persone che decidono di trasferirsi. Ma così facendo, perdiamo la ricchezza dell'artigianalità, della cultura turistica ed enogastronomica, e il valore delle centinaia di tradizioni diverse che fanno dell'Italia il paese più bello del mondo. Come amministratori dobbiamo lottare ogni giorno per assicurare ai nostri concittadini di non rimanere esclusi dalle innovazioni che interessano il resto d'Italia", spiega il primo cittadino. "Con una decisione forte metto in vendita alcuni dei luoghi simbolo del nostro paese, per poter disporre di nuove risorse economiche che ci consentano di proseguire nei progetti di sviluppo e innovazione. Sono convinto che il futuro del nostro Comune possa essere garantito solo attraverso maggiori risorse e una maggiore apertura al mondo, anche se questo vuol dire sacrificare parte del nostro amato patrimonio. Con questa proposta mi faccio portavoce di una situazione che accomuna circa 5.500 amministrazioni locali con meno di 5.000 abitanti nel nostro Paese", aggiunge. In vendita, sul sito vendesiesino.it, il palazzo del Municipio, la piazza delle Capre e la via Crucis. Il ricavato di questa iniziativa garantirà le risorse per rivedere o creare alcuni servizi per i cittadini. "Le voci di spesa per un comune che vuole rimanere competitivo e attrattivo sono tante, dal garantire il miglioramento delle infrastrutture, come strade e ferrovie, ad un numero maggiore e più efficiente di strutture pubbliche dedicate alla formazione, come le scuole, o infine alla possibilità di accedere in modo più semplice ed immediato a servizi di connessione a internet più veloci, per riuscire anche noi ad evolverci verso i concetti più innovativi di città smart", conclude il sindaco Pensa.