Droga: operazione a Gela, due arresti e numerose perquisizioni
Palermo, 10 apr. (AdnKronos) - E' di due persone arrestate e di alcune perquisizioni ancora in atto il bilancio di una operazione condotta nella notte dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela. L'attività d'indagine, avviata nell'ottobre 2014 dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gela e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica, rappresenta un filone della più ampia rete di spaccio che già nell'aprile 2018 era stata portata alla luce nell'ambito dell'indagine “CRUIS”, per la quale gli uomini dell'Arma del Reparto Territoriale di Gela avevano eseguito nove misure cautelari . "Attraverso una serie di accertamenti tecnici, si è giunti quindi all'attività di oggi - dicono gli inquirenti - dove sono stati acquisiti elementi indiziari gravi e univoci relativi all'esistenza e piena operatività di un altro sodalizio dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina nel territorio di Gela facente riferimento alla figura di Antonio Radicia". L'operazione, eseguita dai militari del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Gela, è stata denominata Smart, nome mutuato dal tipo di veicolo utilizzato per la fiorente attività di spaccio nel centro gelese da uno dei protagonisti, Rocco Grillo, "con la quale effettuava le cessioni agli acquirenti direttamente presso le loro abitazioni, e, soprattutto, nei locali della movida gelese nell'area di Piazza Sant'Agostino". L'attività investigativa, "attraverso una vasta ed attenta attività tecnica perpetrata con l'osservazione dei movimenti degli indagati - mediante prolungati servizi di osservazione, ha permesso di evidenziare, altresì, la stabilità del vincolo associativo e la permanenza del pactum sceleris: un'autentica organizzazione di uomini e mezzi protesa consapevolmente al compimento di una copiosissima serie di delitti in materia di stupefacenti". "Il soggetto preminente, punto di riferimento per gli associati, è stato identificato in Antonio Radicia - dicono gli investigatori - Attorno allo stesso ruotavano altre figure, tutte operative quali: Rocco Grillo, Emanuele Brancato, principale fornitore della cocaina". Il principale canale di approvvigionamento dello stupefacente del gruppo è stato individuato nella figura di Emanuele Brancato "che riusciva a gestire ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, avendo contatti con trafficanti calabresi ed a sua volta gestiva un grosso giro di spaccio".