Tumori: in Sicilia oltre 27mila nuove diagnosi nel 2018 (3)
(AdnKronos) - Fondamentale anche la prevenzione primaria. Oltre il 40% dei tumori potrebbero essere evitati intervenendo sugli stili di vita: abbandono del fumo, attività fisica costante e dieta corretta. Purtroppo però i siciliani sembrano ignorare questi fattori: il 43,5% è sedentario, il 34,3% è in sovrappeso e il 13,1% obeso, percentuali superiori rispetto alla media nazionale. Più alto anche il tasso dei tabagisti: 28,6% contro il 26% in Italia. Anche la scarsa adesione ai programmi di screening influisce negativamente sulle percentuali di sopravvivenza a 5 anni. Nel 2016, in Sicilia, solo il 31% delle donne ha effettuato la mammografia per la diagnosi precoce del tumore del seno (56% Italia), il 25% ha eseguito il Pap test per la diagnosi iniziale del tumore del collo dell'utero (40,5% Italia) e solo il 16% dei siciliani si è sottoposto al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per individuare in fase precoce il cancro del colon retto (40% Italia). Alla fine del 2008, in Sicilia, erano attivi lo screening del cervicocarcinoma in quattro Asp su 9 e quello mammografico in due. In nessuna lo screening del tumore del colonretto. Una situazione modificata nel luglio 2009 con il 'Progetto per il miglioramento degli screening oncologici nella Regione Sicilia'. Oggi lo screening del cervicocarcinoma è attivo in tutte le Asp, lo screening mammografico e lo screening del tumore del colonretto in 8 Asp su 9.