Palermo: morì a 48 anni per un ascesso dentale, inchiesta Procura (3)
(AdnKronos) - I familiari della vittima si rivolgono a un perito, il professor Alfredo M. Pennica, che nella sua relazione, dopo avere spiegato quanto accaduto, cartella clinica alla mano, scrive: "Nei confronti dei Sanitari del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero 'Paolo Borsellino' che ebbero in cura il Signor Pace, si ravvisano le seguenti censure: mancato riconoscimento della gravità del quadro clinico infettivo in occasione del primo accesso in Pronto Soccorso in data 24.3.2017 per ascesso dentario e disfagia in paziente già in terapia antibiotica e cortisonica; mancato riconoscimento dell'evoluzione settica del quadro clinico in occasione del secondo accesso in Pronto Soccorso in data 26.3.2017 per febbre e tumefazione sottomandibolare; ritardo nella prescrizione di un'adeguata terapia antibiotica empirica per via parenterale in data 26.3.2017 nonostante l'evidente evoluzione settica del quadro clinico; ritardo nella prescrizione di un'adeguata terapia antibiotica empirica per via parenterale in data 28.3.2017 in attesa che il paziente venisse trasferito presso il Presidio Ospedaliero S.Antonio Abate di Trapani". E aggiunge: "Giova infine sottolineare come la condotta dei Sanitari del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Paolo Borsellino di Marsala - Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani – Distretto Ospedaliero TP2 sia stata stigmatizzata anche dal medico di accettazione del Reparto del Presidio Ospedaliero S.Antonio Abate di Trapani presso il quale il paziente venne trasferito, come si evince dalla lettura del diario clinico riportato nella presente relazione".