Padova: Donazzan, 'condanna contro chi in nome antifascismo predica odio e violenza'
Padova, 29 apr. (AdnKronos) - “Quanto accaduto a Padova è gravissimo ed inaccettabile: Alberto Bortoluzzi, uomo di grande cultura e docente veneto, e Nicolò Calore, ex consigliere leghista padovano, sono stati vittime della violenza gratuita promossa da 15 individui vicini ai centri sociali e ai collettivi di sinistra della Città. Un episodio a tratti simile con quanto accadutomi poche ore più tardi a Bassano del Grappa, quando un gruppetto di persone hanno tentato in un primo momento di ostacolare la mia uscita da un parcheggio, sputando poi sulla carrozzeria della mia automobile minacciando e rifiutando di identificarsi”. Lo sottolinea l'Assessore Regionale del Veneto e Presidente dell'Associazione Amo il Veneto Elena Donazzan in merito al pestaggio avvenuto lo scorso 25 aprile a Padova ai danni di Alberto Bortoluzzi e Nicolò Calore. “Questi due episodi, accaduti a poche ore di distanza l'uno dall'altro a ridosso delle celebrazioni del 25 Aprile, sono il frutto del clima di violenza promosso da quella sinistra che, in nome dell'antifascismo, si ostina a giustificare l'operato di chi predica odio e livore ai soli fini di propaganda elettorale o di propria sopravvivenza politica: e la conferma di tutto questo ci arriva anche dalla recente rivendicazione del centro sociale Pedro che, parlando dei fatti di Padova, paragona i picchiatori ai partigiani e ne giustifica l'azione violenta”, continua Donazzan. E conclude “esprimendo la mia più sincera vicinanza ad Alberto Bortoluzzi e Nicolò Calore torno a rilanciare sull'importanza di una dura e unanime condanna verso quanto accaduto, anche e soprattutto da quegli esponenti che, a parti invertite, avrebbe trasformato questo episodio in un caso di Stato. Questo clima da anni di piombo non giova a nessuno e va fermato sul nascere: non si possono accettare intimidazioni e violenze di sorta, ed un credo politico o una campagna elettorale non possono giustificare azioni di violenza squadrista o atti di odio ed intolleranza”.