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Sanità: Regione Veneto a sindacati, nessun boicottaggio su nuovi contratti (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - "Il ricorso era apertamente diretto ad avere più risorse dallo Stato in modo da poter adeguatamente retribuire il personale sanitario e non a risparmiare sui loro stipendi. Giova a dimostrarlo il fatto che tutte le aziende sanitarie venete hanno già accantonato tutte le risorse necessarie", spiega la Regione Veneto. "Se le trattative per il contratto nazionale sono state rallentate ciò non è dipeso certo "dall'arroganza" della Regione del Veneto, peraltro nemmeno rappresentata nel Comitato di Settore, ossia nel soggetto che definisce le piattaforme contrattuali, ma dalle richieste sindacali riferite all'indennità di esclusività e alla retribuzione individuale di anzianità. Tali richieste sono state fatte proprie dalle regioni ma, come noto, avevano bisogno di interventi normativi statali. Certo, le Regioni hanno anche chiesto allo Stato maggiori risorse per il fondo sanitario per poter erogare i livelli essenziali di assistenza e coprire il costo del lavoro", sottolinea la nota della Regione. "Quindi nessuna azione di "boicottaggio" vi è stata da parte della Regione del Veneto che, al contrario si è impegnata proprio in questo ultimo periodo a far inserire nel testo contrattuale in discussione una norma che consentisse alle regioni virtuose di incrementare i fondi contrattuali con risorse proprie fino al 3% del monte salari per aumentare indennità e stipendi dei medici", avverte.

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