Caporalato: Gdf Trapani, 'violenze e offese a sfondo razziale ai braccianti'
Palermo, 14 mag. (AdnKronos) - Violenze, intimidazioni, offese anche a sfondo razziale, minacce, talvolta anche mediante uso delle armi, nei confronti dei braccianti agricoli rumeni sfruttati nel trapanese. E' quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Trapani dove le Fiamme gialle hanno eseguito quattro provvedimenti cautelari di obbligo di dimora nei confronti di tre persone di nazionalità italiana ed un rumeno, appartenenti ad un'organizzazione criminale dedita allo sfruttamento di braccianti agricoli di nazionalità rumena, indagati per il reato di Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. I braccianti ricevevano un compenso di "3 euro all'ora a giornata lavorativa di 11/12 ore, dal lunedì al sabato, dalle cinque del mattino alle quattro del pomeriggio con la possibilità d fruire al massimo di mezz'ora per la pausa pranzo", dicono gli inquirenti. "La complessa attività investigativa ha consentito di accertare le peculiari modalità con le quali si realizzava la sottoposizione dei lavoratori stranieri alle gravissime forme di sfruttamento e di approfittamento del loro stato di bisogno e necessità, molti dei quali dovevano mantenere le loro famiglie che si trovavano in condizioni economiche estremamente disagiate", dicono ancora dalla Guardia di Finanza.