Brescia: vittima tentata violenza, 'nessuno ci ha soccorse'
Milano, 3 lug. (AdnKronos) - "Vogliamo valutare se in quanto successo ci siano state delle omissioni e verificare se si possano ravvisare degli elementi di reato e, nel caso, presentare denunce contro ignoti per non aver aiutato queste ragazze". E' quanto afferma all'Adnkronos l'aavvocato Benedetto Maria Bonomo, legale di una delle due studentesse di 20 anni che giovedì scorso a Brescia hanno subito un tentativo di violenza sessuale da parte di un cittadino nigeriano di 24 anni. Le due ragazze sono arrivate alla stazione di Brescia verso l'1 di notte, dopo aver subito un ritardo con il treno da Milano. "Tre tassisti presenti hanno chiesto 30 euro per fare un tragitto di quattro chilometri e le ragazze non li avevano", spiega l'avvocato. E le due giovani hanno deciso di camminare fino alla loro auto. Nel parco vicino alla stazione sono state aggredite dal 24enne e, nonostante le loro urla e le richieste di aiuto, nessuno ha prestato soccorso. Solo un automobilista, dopo che una ragazza si è gettata sul cofano della sua auto, è sceso dal mezzo e ha messo in fuga l'aggressore. I carabinieri sono intervenuti pochi minuti dopo la chiamata e hanno fermato il giovane. "Valuteremo la rilevanza penale delle omissioni. Nessuno nel pieno centro della città, in una notte calda in cui tutti avevano le finestre aperte, ha voluto intervenire e fra gli automobilisti almeno tre non si sono fermati", conclude Bonomo.