Palermo: Confcommercio 'via Roma non può essere agnello sacrificale della mobilità'
Palermo, 25 lug. (AdnKronos) - “Via Roma al momento è un ibrido, ha bisogno di una identità, non può e non deve essere agnello sacrificale per esigenze legate alla mobilità. In generale nessun progetto di rigenerazione urbana può 'sacrificare' una via così importante e identitaria di storia, architettura, commercio. Via Roma è stata 'usata' per vari scopi legati alla mobilità, vedi ztl e numerosi cantieri aperti, e adesso diventa arteria di circolazione a doppio senso per sopperire alla necessaria mobilità di attraversamento della città". A dirlo è la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio commentando l'istituzione del doppio senso di marcia su via Roma. "Prendiamo atto del percorso avviato dall'assessore Catania sull'estensione delle aree pedonali in città e del doppio senso di marcia su via Roma - aggiunge - e ci sta bene anche la sperimentazione che viene avviata nel periodo, purtroppo però la ztl in via Roma non ha portato benefici all'economia come quelli che ha portato la pedonalizzazione in altre zone e non abbiamo registrato alcuna proposta di progetti culturali da parte dell'amministrazione per una vera rigenerazione urbana della zona". Un punto, quest'ultimo, su cui Di Dio pone l'accento. "L'amministrazione comunale – sottolinea - deve portare su via Roma progetti culturali, artistici e di rigenerazione urbana che attraggano cittadini e turisti. Il commercio rifiorirà da sé, qualora in via Roma tornasse la 'vita' di passaggio e di passeggio di persone interessate a qualcosa da vedere e da conoscere".