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Venezia2019, Giacomelli e Lodeserto vincono ‘I love Gai' per giovani registi

AdnKronos
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Venezia, 31 ago. (Adnkronos) - Sono Damiano Giacomelli con ‘La storia vecchia' e Arianna Lodeserto con ‘Le case che eravamo' i vincitori della quarta edizione di ‘I love Gai', il concorso ideato dalla SIAE per scoprire e promuovere i giovani talenti italiani del cinema. I quindici corti finalisti sono stati scelti dal Comitato di Selezione, composto da Marco della Gassa, Mara Sartore e Andrea Purgatori. "E' un'idea di tutti gli autori di cinema documentario e film di animazione -dice Purgatori all'Adnkronos- che hanno deciso di devolvere una parte dei loro proventi del diritto d'autore per finanziare un progetto che possa scoprire i talenti del cinema italiano. Il corto è il biglietto da visita di chi vuole fare cinema, che non è un genere facile perché raccontare una storia in un tempo breve e più difficile che raccontarla in un tempo lungo". I giovani, devono essere sotto i quarant'anni, "hanno tentato tutti di trovare linguaggi diversi e questa è una cosa molto importante -sottolinea Purgatori- Il tentativo anche non completamente riuscito, anche rozzo, di fare un corto con un linguaggio filmico diverso secondo me è estremamente interessante". "Mi ha sorpreso che la qualità fosse mediamente molto alta, sia come regia, che come fotografia e interpretazione -dice Caterina Guzzanti, membro della giuria che ha scelto i corti vincitori- Saranno i futuri registi di domani, ed è stato bello ed è un bene conoscerli". "Bisogna incentivare i giovani quelli che saranno i maestri di domani -dice Claudio Buja, membro del consiglio di gestione della Siae- Nella Siae c'è una naturale propensione a tenere d'occhio queste nuove creatività, perché sono quelle che saranno linfa a quello che succederà domani".

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