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Sanità: Ordine medici Palermo, 'ok neolaureati nei pronto soccorso ma non è soluzione' (2)

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AdnKronos
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(AdnKronos) - "La carenza di medici d'urgenza è un trend in ascesa - rimarca il presidente dei medici siciliani- . Stabiliamo un tavolo e un calendario di lavori tra le istituzioni coinvolte nello sviluppo di una rete formativa che risponda ai bisogni di domani del sistema sanitario regionale, l'ordine offrirà tutta la collaborazione necessaria". "Comprendiamo - prosegue Amato - che l'assessore Razza debba agire velocemente per assicurare salute a tutti e coprire l'enorme sacca vuota di specialisti creata negli anni dalla mancanza di una stretegia e di una visione globale del sistema sanitario pubblico. Ma le criticità della soluzione individuata in tutte le regioni sono tante. I tironcinanti, per quanto affidati al tutoraggio dei dirigenti medici che operano nelle strutture ospedaliere, non possono avere le competenze necessarie per intervenire in situazioni difficili, che solo una formazione pluriennale e specifica può garantire. Non solo, non è detto che il paziente in condizioni critiche, trovandosi di fronte a un giovane medico, possa sentirsi 'al sicuro". "E poi c'è anche un aspetto assicurativo sulle responsabilità non indifferente - conclude il presidente dell'Omceo - . I tirocinanti guadagnerebbero 22mila euro lordi all'anno con un contratto a tempo determinato di due. In un panorama generale, che vede tutti i medici nel mirino di pazienti insoddisfatti fagocitati dai avvocati senza scrupoli, dovrebbero sostenere anche i costi di una copertura assicurativa professionale. Un altro peso che non potrebbero reggere".

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