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Mafia: legale figli Borsellino, 'perché Giammanco non è mai stato sentito dagli inquirenti?'

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AdnKronos
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Palermo, 24 set. (AdnKronos) - "Ci siamo sempre chiesti come famiglia perché il procuratore Giammanco non venne mai sentito dagli i inquirenti". Così, nel suo intervento, l'avvocato Vincenzo Greco, legale della famiglia Borsellino, nel corso delle conclusioni delle parti civili nell'ambito del processo Borsellino Quater, che si celebra davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta. Sul banco degli imputati i boss palermitani Salvatore Madonia e Vittorio Tutino e i falsi pentiti Francesco Andriotta, Calogero Pulci e Vincenzo Scarantino. "Giammanco aveva nascosto al giudice l'informativa dei Ros con cui si diceva che il tritolo era arrivato a Palermo", ricorda l'avvocato Greco. Che sottolinea anche come i rapporti tra Borsellino e Giammanco fossero pessimi. L'avvocato si è posi associato alle richieste della procura generale che chiede la conferma della sentenza di primo grado. L'ex Procuratore Giammanco è morto un anno fa.

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