Islam: Gruppo Zaia, urgente un registro degli imam
Venezia, 2 ott. (AdnKronos) - “Costretti a stare seduti per ore a recitare i versetti del Corano, picchiati con un bastone a ogni errore. Un'immagine che fa rabbrividire e che ha portato agli arresti un imam di 23 anni a Padova. Un fatto analogo era accaduto quest'estate sempre in Veneto, a Pieve di Soligo, e proprio con la moschea del comune trevigiano il “maestro” arrestato a Padova aveva avuto contatti”. A raccontarlo è Alberto Villanova, Consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente e Presidente della Sesta commissione regionale che si occupa di politiche per l'istruzione. “Da anni ripeto che la presenza sul territorio di molte donne con il velo integrale è sintomo dell'attività nella moschea di predicatori radicalizzati - continua Villanova - Si tratta di un luogo dove le indagini hanno evidenziato l'uso di metodi violenti, lontani non solo dalle nostre regole ma anche dai valori della nostra civiltà. Purtroppo i fatti mi danno ragione. Così come ho portato avanti una battaglia contro il burqa, così ritengo urgente istituire un registro degli imam e predicatori presenti nei nostri paesi, perché si possa avere su questi un controllo e una vigilanza, affinché non abbiano più modo di usare ancora violenza contro i più deboli. Giù le mani dai bambini!”.