Mafia: caso Antoci, Antimafia Ars 'impensabile attentato senza ok boss' (2)
(AdnKronos) - Per la commissione Antimafia di Palazzo dei Normanni "censurabile" è poi il fatto che "il dottor Manganaro abbia offerto su alcuni punti (la visita al vicequestore aggiunto Ceraolo, la paternità dell'espressione 'vedette mafiose') versioni diverse da quelle che aveva fornito ai pm in sede di sommarie informazioni". Anche sul fronte delle indagini l'organismo presieduto da Claudio Fava evidenzia anomalie. "Per lo meno inusuale", a esempio, è che "di fronte ad un attentato ritenuto mafioso con finalità stragista la delega per le indagini venga ristretta alla squadra mobile di Messina e al commissariato di provenienza dei quattro poliziotti protagonisti del fatto, fatta eccezione per un contributo meramente tecnico dello Sco e per l'intervento del gabinetto della polizia scientifica di Roma molto tempo dopo". "Non si comprende - si legge ancora nella relazione - la ragione per cui al gabinetto della polizia scientifica di Roma, tra i vari quesiti sottoposti, non sia stato chiesto di valutare se la Thesis blindata di Antoci avrebbe potuto o meno superare il 'blocco' delle pietre poste sulla carreggiata (e soprattutto quanto tempo e quante persone occorressero per posizionare quelle pietre)". "Insolito", infine, che sulla ricostruzione dei fatti emergano "versioni divergenti" da parte dei diretti interessati su "punti dirimenti", dal numero degli aggressori alla loro fuga.