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Migranti: Bonetti, 'porte aperte alle famiglie più che i porti chiusi'

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AdnKronos
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Terrasini (Palermo), 5 ott. (AdnKronos) - "Pensiamo al family act perché oggi le famiglie, nella loro diversità, nel nostro paese sono il nucleo primo di relazione sociale, di incontro delle diversità. La famiglia è per eccellenza il luogo della diversità, che si mette insieme e che si apre alla vita. Non è la chiusura intima. Se vogliamo usare la parola modello, che non mi piace, la famigla è il luogo dell'accoglienza e dell'incontro delle diversità di genere, generazionali, di esperienza che si apre a una dimensione più ampia. Quindi, porte aperte alle famiglie più che porti chiusi nel paese, se dovessi usare uno slogan...". Così la ministra per la Famiglia Elena Bonetti, parlando con i giornalisti a Terrasini (Palermo) a margine della scuola di formazione politica 'Futura' di Davide Faraone.

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