L'inventore del microchip: "Uso la tecnologia per il bene di tutti"
Palermo, 6 ott. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) - "Steve Jobs aveva visione, gli americani e anche gli europei, tranne lui non hanno avuto visione. E la mancanza di visione si paga cara". Sono le parole di Faderico Faggin, l'inventore del microchip che ha dato il via all'era del silicio, la rivoluzione hi tech che ha cambiato le nostre vite con apparecchi sempre più piccoli, potenti e veloci. Faggin, intervenuto oggi al meeting internazionale 'Sud e Futuri' organizzata dall'associazione Magna Grecia a Palermo, ha ripercorso la sua vita fino ad arrivare alla Silicon Valley. Negli anni Ottanta, fu lui a progettare la prima tecnologia touch, che i giganti della telefonia per anni non capirono. "Dopo l'invenzione dei primi microprocessori della Intel, sono diventato un imprenditore e quindi ho creato la mia prima ditta che ha creato il microprocessore Z80, questi dispositivi hanno avuto molto successo e sono ancora oggi in produzione - spiega Faggin - La mia ultima ditta ha creato i touchpad e i touchscreen che usiamo comunemente per i nostri dispositivi portatili". "Io cerco di usare la tecnologia per il bene di tutti e questo ha a che fare con la capacità umana di controllare quello che facciamo", dice.