Scuola: se l'insegnante è empatico gli alunni sono più bravi nei test Invalsi
Milano, 7 ott. (AdnKronos) - Migliori punteggi nei test Invalsi, voti più alti e alunni più motivati se l'insegnante è empatico in classe e collaborativo con i colleghi. È quanto emerso dal progetto di ricerca OpenTeQ (Opening the black box of Teacher Quality) dell'Università di Milano-Bicocca e dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, volto a indagare quanto le competenze relazionali degli insegnanti siano un fattore alla base della qualità dell'insegnamento e se sia possibile accrescerle attraverso iniziative di formazione. La ricerca, basata su una sperimentazione controllata, ha coinvolto 198 scuole secondarie di primo grado, distribuite in 11 province italiane e, già nel primo anno, circa 3mila insegnanti, prevalentemente di italiano e matematica. A loro è stato consegnato un libretto contenente moltissimi suggerimenti pratici – resi in stile colloquiale – per affrontare più efficacemente i problemi relazionali con i quali si confrontano quotidianamente nella scuola.