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Caso Manuel: Gruppo Zaia, la sua forza e il suo coraggio esempio per tutti

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AdnKronos
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Venezia, 10 ott. (AdnKronos) - "I veri onori e il rispetto dopo questa sentenza vanno a Manuel Bortuzzo, per come il ragazzo sta affrontando a testa alta le conseguenze di un gesto pericoloso, bieco e che lo avrebbe potuto uccidere, oltretutto compiuto per 'regolare i conti' in una vicenda assolutamente poco importante. Nessuna sentenza gli potrà restituire l'uso delle gambe; la sua vita è già cambiata otto mesi fa e lui sta affrontando il cambiamento con la grinta, l'orgoglio e il coraggio da cui tutti dovremmo prendere esempio per vivere". Con queste parole, la Capogruppo a palazzo Ferro Fini di Zaia Presidente, Silvia Rizzotto, commenta "la sentenza emessa dal GUP di Roma contro i due ragazzi romani che lo scorso febbraio hanno attentato alla vita del nuotatore della Marca, Manuel Bortuzzo, a seguito di un regolamento di conti e di uno scambio di persona". "La Giustizia sta facendo il suo corso, questa volta sembra anche nella giusta direzione - sottolinea la consigliera regionale - ora speriamo che nel grado di Appello non venga perso per strada qualche altro capo d'accusa e alleggerita la pena, perché qui in Italia purtroppo i precedenti, in questo senso, non mancano". "Ci auguriamo tutti che Manuel continui così la sua strada, nonostante questa sciagurata e irrimediabile modifica del suo percorso di vita - conclude Silvia Rizzotto - il giovane atleta deve ritornare a nuotare, deve ritornare a vincere, deve continuare a vivere la passione per il suo sport. E deve continuare a essere l'esempio di vita che ormai ci siamo abituati a vedere e a seguire. Tanti e importanti traguardi ancora lo stanno aspettando".

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