Spagna: Gruppo Zaia, i popoli che prendono decisioni democratiche vanno rispettati
Venezia, 15 ott. (Adnkronos) - “Uno Stato che si definisce democratico di fronte a una netta richiesta di attuazione della democrazia proprio da parte del suo popolo sovrano, decide che questa volta la democrazia va repressa. I popoli stanno decidendo pacificamente per il loro futuro, siano pronti ad adeguarsi tutti i Governi e l'Europa”. Con queste parole, la Capogruppo in Consiglio regionale del Veneto Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) commenta ed esprime solidarietà per la sentenza di condanna contro gli organizzatori del Referendum in Catalogna dello scorso 1 ottobre 2017, “un Referendum che ha sancito una palese e tranciante richiesta di maggiore autonomia e libertà di autodeterminazione da parte del popolo catalano". "E, mentre la popolazione tutta si è espressa con il maggiore strumento reggente in proprio possesso, lo Stato ha scelto la strada della coercizione. Resta il fatto che i Governi debbono prendere atto che la volontà dei Popoli va rispettata, anche e soprattutto quando questa passa per il democratico strumento di un quesito referendario. Questo ovviamente vale anche per i partiti che oggi siedono al nostro, di Governo: gettare polvere negli occhi dei veneti recatisi regolarmente e democraticamente alle urne, per nascondere il fatto che in realtà, in materia di Autonomie, stanno ‘giocando a palline' non è rispettare il Popolo. Come non lo è stato quando, nel 2017 con l'allora Governo Renzi, si è tentato di sabotare il Referendum, cercando di togliere la tessera elettorale. Si esercita così la democrazia?”, sottolinea. “Siamo tutti vicini alla popolazione catalana e ai rappresentanti del loro Governo - conclude la Capogruppo Rizzotto - e speriamo che la Corte per i Diritti Europei, qualora dovesse essere chiamata in causa, voglia prendere atto che il futuro dei popoli passa ormai per la volontà di maggiore autonomia e identità territoriale di ognuno”.