Animali: Swg, il 37% dei padroni li considera quasi come un figlio
Venezia, 15 ott. (Adnkronos) - Il 44% dei possessori di un animale domestico lo ritiene un affetto importante, e il 37% addirittura lo considera quasi come un figlio, uno di famiglia; anzi, il 17% ritiene addirittura di essere più compreso da lui che dai proprio parenti più vicini. Il 75% pensa inoltre che il proprio gatto o cane meriti solo il meglio nella scelta dei prodotti, e il 71% degli intervistati si affida, per lui, alle migliori marche. L'attenzione per la dieta alimentare è massima (circa l'84%), mentre solo il 19% fa indossare dei vestiti al suo animale ed il 13% festeggia il suo compleanno. Sono alcuni dei dati contenuti nella ricerca della Swg dal titolo “Come gli animali hanno cambiato le nostre abitudini”, presentata questa mattina nel corso della cerimonia di inaugurazione di un servizio veterinario, di Parafarmacia, di prevenzione, di addestramento e di benessere per gli animali al Centro Commerciale "Porte di Mestre", a cui ha preso parte anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, accompagnato dall'assessore comunale all'Ambiente, Massimiliano De Martin. “E' anche questo un bell'esempio – ha spiegato il sindaco – di 'sussidiarietà', in cui un privato, seppure nell'ambito di un'operazione commerciale, offre importanti servizi alla comunità. Il rapporto che si ha con gli animali misura il grado di civiltà di un popolo: è importante che gli animali e i loro padroni rispettino gli altri, ma anche che i secondi rispettino i primi. Gli animali possono darci davvero tanto, sia nella vita famigliare di tutti i giorni, ma anche a livello sociale: penso ai cani dell'Unità cinofila della nostra Polizia locale, tra i migliori d'Italia nel loro lavoro di individuare partite di droga nascoste, o a quelli che ha in dotazione la Protezione civile, che vengono impiegati in tante situazioni di emergenza e soccorso”.